Inter-Napoli: l’ evidenza dei limiti di Sarri
Come i cambi del mister hanno condizionato il risultato.
Inter-Napoli ha evidenziato tutti i limiti dell’allenatore partenopeo, per quanto bravissimo nel trasferire i principi tattici dalla teoria alla pratica. Maurizio Sarri dimostra ancora una volta che la tattica applicata non è propriamente il suo forte: toglie dal campo Hamsik, indispensabile nella gestione del pallone soprattutto data la densità creata da Luciano Spalletti nel secondo tempo, per inserire Zielinski, che avrebbe potuto prendere il posto di un Callejon mai pervenuto. A meno di 15 minuti dalla fine, toglie inspiegabilmente Mertens dando spazio a Milik, piuttosto che farli coesistere. Gestione inspiegabile sotto ogni punto di vista.
Ahimé, non è la prima volta che il tecnico partenopeo palesa poca lucidità a gara in corso: sono i dettagli a fare la differenza; dettagli nei quali l’allenatore del Napoli puntualmente dimostra le ragioni di un approdo tardivo nel calcio che conta.
A cura di Valeria Iuliano