Un record di punti che entra nella storia, ma questo Napoli si arrende alla Juventus a soli 90 minuti dalla fine del campionato. «Non so se la squadra campione l’abbia meritato questo scudetto. Ho visto poche gare della Juventus per avere un’idea precisa», le prime parole di Maurizio Sarri al fischio finale della gara contro la Sampdoria. «Cosa serviva per lo scudetto? Bisognava andare a letto prima il sabato sera a Firenze. La squadra ha subito un contraccolpo per come è venuto fuori il risultato di Inter-Juventus. L’unico rammarico della stagione è che abbiamo perso un campionato il albergo e non sul campo».
Poi uno sguardo sulla prossima stagione. «Possiamo ancora crescere e migliorare sotto tutti i punti di vista. La squadra è vulnerabile sotto alcuni aspetti, ma anche la Lega deve migliorare: nelle ultime sedici gare abbiamo giocato quattordici volte dopo la Juventus. E vincendo loro gran parte delle gare che hanno, ci hanno creato un danno notevole. In questo momento però sto pensando solo alla gara di questa sera e a quella col Crotone, non alle polemiche», ha proseguito Sarri a Premium Sport. «Il calcio è uno sport, non solo un business e non va dimenticato. Sono contento della partita di questa sera, non avevamo niente da chiedere e abbiamo giocato una grande gara, questo vuol dire che abbiamo valori importanti in questo gruppo e mi ha fatto solo piacere. Le parole dei tifosi per me? Amo Napoli e la sua tifoseria profondamente. È un sentimento che non cambierà mai a prescindere da come finirà la storia. Incontro con De Laurentiis? Abbiamo la cena di squadra in settimana, o ci incontriamo o uno dei due non viene», chiude con un sorriso l’allenatore.
Fonte: Il Mattino