Ronaldo avrebbe davvero segnato 40 gol in Serie A?

Abbiamo immaginato Ronaldo nella Serie A attuale, nella miglior squadra e nel miglior scenario: ecco quanti gol avrebbe potuto segnare

Ronaldo il Fenomeno affermò a suo tempo che avrebbe segnato 40 gol nella Serie A attuale. Il brasiliano è considerato all’unanimità tra i migliori attaccanti di tutti i tempi. Lo abbiamo ammirato in Italia con la maglia dell’Inter, con cui ha vinto una Coppa UEFA nel 1998. Il Fenomeno ha poi conquistato due palloni d’oro e due mondiali, uno dei quali da protagonista e capocannoniere.

In questa Serie A attuale romperebbe la barriera dei 40 gol?

In Serie A ha giocato una sola stagione intera, nella quale ha segnato 25 gol nel massimo campionato. In quella splendida prima stagione, i suoi gol totali sono stati 34. Al secondo anno, visto l’infortunio, ne ha realizzati 14 in 19 gare. C’è da dire che la Serie A era composta da 18 squadre. Quei 25 gol li segnò in 32 partite. In proporzione ne avrebbe magari giocate 35 su 38, mettendo a segno almeno un altro paio di gol.

Nella prima stagione nel calcio che conta, ha segnato 34 gol con la maglia del Barcellona in Liga. Era una Liga di livello decisamente inferiore rispetto a quella degli anni a venire e, naturalmente, rispetto a quella Serie A. Negli anni successivi, ma dopo i gravi infortuni, Ronaldo ha ripreso a giocare con una certa continuità, realizzando rispettivamente 23, 24 e 21 gol con la maglia del Real in campionato in tre stagioni intere. La penultima è stata invece caratterizzata da infortuni. La Liga degli anni 2000 era di livello nettamente superiore rispetto a quella del 1996-1997.

Era un Ronaldo finito dopo gli infortuni? Tutt’altro! Era un calciatore che non aveva la stessa leggiadria, ma era sempre devastante in velocità. Basti pensare a quella rete contro l’Atletico Madrid, a quelle contro il Manchester United o a quella contro il Barcellona. Scatti e controscatti, rapidità devastante e precisione ulteriormente migliorata. A vedere questi gol non si direbbe che Ronaldo non si sia davvero ripreso dagli infortuni.

I gol del Fenomeno con la maglia del Real

Abbiamo visto il miglior Ronaldo? No. Come non abbiamo visto il miglior Maradona e il miglior Baggio. Abbiamo certamente visto, invece, il miglior Messi e il miglior CR7. Questi due sono stati macchine da gol. Il Fenomeno segnava da grandissimo bomber ma non ha raggiunto le loro vette statistiche. Più che altro, si può asserire che faceva la differenza creando superiorità e tenendosi addosso più uomini. All’Inter, ad esempio, creava spazi per un Moriero o uno Djorkaeff. D’altronde il primo Ronaldo svariava di più e molti cronisti lo consideravano un “centravanti arretrato”. Il secondo Ronaldo, vuoi principalmente per gli infortuni, ha leggermente avanzato il raggio d’azione. Non troppo, tuttavia. Non è mai stato un classico bomber d’area alla Benzema.

Avrebbe potuto segnare 40 gol in questa Serie A? Dipende dal contesto. In teoria sì. Se si afferma che Immobile ne ha segnati 36, figuriamoci Ronaldo, allora, giustappunto, in teoria è possibile. Affinché ciò avvenga devono tuttavia materializzarsi determinate condizioni. Occorre una squadra che giochi per il bomber o una squadra che sia una macchina da gol. Ad esempio, in questa Juve in cui non arrivano palloni agli attaccanti, sarebbe impossibile che un qualsiasi fuoriclasse possa segnare 40 gol in Serie A. Ronaldo veniva a prendersi i palloni? Sì, ma le squadre in cui ha militato avevano quantomeno uno straccio di gioco.

La Serie A è un torneo certamente inferiore rispetto a fine anni ’90. In verità non è più il polo calcistico internazionale. Il calcio evolve, i metodi di allenamento evolvono, le strutture evolvono. Un po’ dappertutto i calciatori sono decisamente più strutturati atleticamente in media, ma c’è da dire che in Italia si è persa la concezione della marcatura. Un esempio è Skriniar, che è considerato tra i primissimi marcatori in Italia. Eppure attualmente questa skill è ben diversa da quella di cui erano dotati i grandi centrali del passato. Un Van Dijk è lontano dalla maestria difensiva in marcatura di un Gentile, pur essendo immensamente più fisico e atletico.

Pertanto, al fine di ipotizzare il quantitativo di gol da parte del Fenomeno nel calcio attuale, occorre soppesare vari fattori. Va da sé che dovremmo comunque parlare di un Ronaldo nel pieno dell’atletismo e nelle migliori condizioni di forma possibili. Un Ronaldo allenato con i metodi odierni e in una stagione senza particolari infortuni. Pertanto, asserire che potesse raggiungere quota 40 gol in Serie A nelle migliori condizioni possibili è sicuramente lecito. Parlare di 55-60 gol non ha alcun senso. Anche 50 sarebbero fantascienza. Ovviamente parleremmo di un Ronaldo inserito nelle migliori condizioni ma pur sempre in una squadra italiana attuale. Napoli compreso. Squadra che, per quanto splendida nel contesto calcistico attuale, non vale naturalmente un Barcellona di Guardiola.

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.