Così Maurizio Sarri ai microfoni di Sky Sport: “Oggi abbiamo fatto bene, questa è la classica partita di ottimo livello che nel girone di andata viene esaltata da tutti, ora no perché conta il risultato”.
Si può sfruttare Milik dall’inizio?“Diciamo che noi stiamo cercando di monitorarlo tutta la settimana per capire a che punto è arrivato, la risposta vera la darà il campo. E’ un giocatore che se parte dall’inizio poi fa pensare ad una sostituzione certa, e questo vuol dire una sostituzione in meno da sfruttare. Io penso che farebbe fatica a terminare la partita, ma considerando quello che ha passato negli ultimi mesi, credo sia in condizione straordinaria”.
C’è uno scadimento nelle ultime partite? “Nelle ultime partite siamo venuti due volte a San Siro contro Inter e Milan, gare con livello di difficoltà non indifferente. Il Milan è una squadra solida che subisce pochissimo, secondo me oggi abbiamo fatto una grande partita, se l’avessimo fatta in un momento di maggior brillantezza dei nostri attaccanti, avremo vinto in maniera ampia. E’ vero pure che questo attaccanti ci hanno aiutato quando la fase difensiva non era di grandissimo livello, ora la fase difensiva lo è”.
Cosa è successo con Biglia? “Avevo l’impressione che avesse fatto un gesto a Lorenzo come a dirgli che lo aspettava negli spogliatoi, poi ci ho parlato e mi ha spiegato, finita lì”.
Alcuni possono venir meno nei momenti topici come Mario Rui, cosa vi manca? “Per l’esempio che hai fatto devo difendere Mario. Ghoulam è un giocatore straordinario che era su livelli di rendimento straordinario, nel momento in cui si è infortunato era uno dei due-tre esterni sinistri migliori d’Europa. Mario non ha il suo strapotere fisico, ma la media di gol subito con Mario è addirittura inferiore. A me piace tantissimo plasmare i giocatori, si può arrivare lontano, non so se questo possa corrispondere ad arrivare alla vittoria. A volte mi dispiace perchè i nostri risultati sono sottovalutati, però poi mi fa anche piacere perchè vuol dire che siamo cresciuti tanto e si aspettano tando da noi”.
Rinnovo dopo il 22? “E’ un discorso che in questo momento penso non interessi a lui ed a me. Fra me ed Aurelio il problema non è economico, la disponibilità del presidente mi sembra totale, quello che economico non sarà un problema decisivo. La mia volontà? Io ho la sensazione se posso far contento questo popolo allora rimango volentieri, altrimenti rimango meno volentieri. Vanno ripagati”.