L’edizione odierna de Il Roma analizza la situazione dello spagnolo Callejon, in merito alla clausola rescissoria:
“È improprio dire che il Milan fa la spesa al Napoli. Vero che Reina sarà rossonero dal 1 luglio, ma il portiere azzurro ha firmato da svincolato. Eppure, i discorsi tra le due società (anche se l’ingaggio di Reina non riguarda il club azzurro, ma direttamente il calciatore) non sarebbero finiti. Aurelio De Laurentiis apprezza molto lo spagnolo Suso, sul quale c’è una clausola da 38 milioni di euro. L’ex Genoa gioca a destra, settore del campo che occupa abitualmente Callejon. E proprio il nome dell’altro spagnolo è venuto fuori in queste ore.
Si parla di un interesse del Milan per Callejon, che come per Suso, si basa sull’immancabile (a quanto pare) clausola rescissoria. Questa esiste anche per Callejon, ed ammonterebbe a 23 milioni. La novità è che la clausola può essere esercitata anche in Italia. Una notizia per certi versi sorprendente, perché di clausola di Callejon si era parlato negli anni scorsi, quando arrivò in azzurro assieme a Reina, Higuain e Albiol. Poi a quanto pare questa clausola (che valeva 32 milioni, oggi ammonta a 23) fu tolta, o comunque valeva solo per l’estero. In realtà la postilla esiste eccome, e la può esercitare chiunque. Un retaggio del primo contratto, che il rinnovo non ha cancellato la clausola, anzi. La firma è arrivata la scorsa estate, con un contratto fino al 2020, il quale porta con sé questa clausola valevole anche per l’Italia. De Laurentiis, evidentemente, non è riuscito a “correggerla”, come fatto per gli altri azzurri, onde evitare di far acquistare i giocatori del Napoli da squadre italiane. Ma la presenza della clausola non vuol dire che Callejon debba per forza andare via”.