Mino Raiola, tra Fisco e deprezzamento dei suoi big
Non è un grande momento per il potente procuratore Mino Raiola.
Secondo Il Fatto Quotidiano, il fisco olandese, infatti, avrebbe avviato un’indagine sull’agente di Gianluigi Donnarumma, Zlatan Ibrahimovic,Pogba, Lukaku e tanti altri.
I funzionari stanno analizzando i documenti che riguardano l’attività del procuratore e, per quanto risulta al Fatto Quotidiano, l’istruttoria non è ancora chiusa.
“L’attività dei funzionari olandesi si sta concentrando su tutti i trasferimenti di calciatori per i quali Raiola ha svolto il ruolo d’intermediario. E nel mirino del fisco olandese c’è l’intero quadriennio d’affari calcistici che va dal 2014 al 2017. C’è una domanda di fondo nell’attività degli investigatori di Amsterdam: qual è la reale residenza fiscale di Mino Raiola? È anche per questo che il fisco sta lavorando incessantemente nell’accertamento dell’attività del super procuratore”
Le indagini riguarderebbero tutti quei trasferimenti in cui Mino Raiola ha svolto il ruolo di intermediario dal 2014 al 2018: inoltre, ci si chiede quale sia la residenza dell’agente in modo da poter fare tutti gli accertamenti del caso.
Le risposte di Raiola
Il quotidiano ha contattato lo stesso Raiola che ha risposto così: “Di questi accertamenti fiscali non so nulla e comunque non mi preoccupano: ho agito sempre correttamente, rispettando le norme in qualsiasi Paese abbia lavorato. Non sono cittadino olandese, ho la residenza a Monaco, dove vivo, e in Olanda non ho alcuna società”. Spesso, però, il procuratore è stato accostato alla Maguire Tax & Legal, che ha proprio sede nei Paesi Bassi, ma a tal proposito Raiola nega tutto: “Non ho alcun legame con questa società. Sono soltanto un vecchio amico del suo proprietario. E’ un rinomato studio tributario, tutto qui”.
L’indagine, amministrativa e non penale, del fisco olandese ha ad oggetto i pagamenti effettuati dai club di calcio e ha lo scopo di definirne la loro natura in base ovviamente alla prestazioni effettuate da Raiola. Nel mirino cidovrebbero essere diversi procuratori del mondo del calcio oltre al buon Mino.
Il Fatto ricorda inoltre gli esordi di Raiola ed in particolare la trattativa che doveva portare Bergkamp al Napoli di Ferlaino
Sul tavolo ci sarebbero diversi trasferimenti internazionali, come quelli riguardanti Balotelli, al Liverpool prima ed al Nizza, a parametro zero, poi.
I problemi sul campo di Raiola
Mino Raiola non sta vivendo un momento non semplice solo per l’indagine testè menzionata.
I suoi assistiti più importanti vivono una fase involutiva.
Tutosport e altri quotidiani riferivano di un Verratti offerto al Barcellona per 100 milioni di euro.
Ma se nell’estate scorsa i blaugrana sembravano disposti a fare follie per l’abruzzese, oggi l’appeal del pescarese sembra molto diminuito, specie dopo l’eliminazione contro il Real Madrid.
Per il buon Marco non ci sarà neppure la vetrina dei Mondiali, come è noto.
Pogba non sta vivendo stagioni straordinarie a Manchester.
Nelle ultime gare addirittura, Mourinho ha anteposto al francese, il giovane del vivaio McTominay.
Le voci su un ritorno del francese a Torino paiono inverosimili.
Il Milan si è già cautelato in caso di partenza di Donnarumma,acquistando Reina ed il portiere campano, già protagonista di una stagione alterna, ieri ha fatto un grave errore contro l’Arsenal.
Non è così scontato che i club facciano la fila per investire i 70 milioni ipotizzati l’estate scorsa per Gigio.
Il Real mira a De Gea, il Psg è contento di Areola e la Juventus si gode il polacco, in attesa della decisione definitiva di Buffon.
Quanto agli altri nomi, Raiola dovrà gestire il futuro di Bonaventura e con Mirabelli non sarà facile.
Sul fronte Insigne, si attende la risoluzione del rapporto di Lorenzo con i suoi agenti, ma in ogni caso il partenopeo ha un contratto blindato con De Laurentiis ed il Napoli.
Resta Ibra, che vive un secondo anno melanconico allo United ed è destinato ormai a trovare paradisi in cui svernare.
Paradossalmente per Mino è un problema anche Lukaku, che sta andando troppo bene allo United e pertanto, non darà vita ad uno di quei trasferimenti che tanto piacciono al procuratore.
Fonte: il Fatto quotidiano.