Io penso positivo cantava Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti quando teneva ancora residui di Gimme Five e io cosi’ la devo pensare.
Avevo perso l’olfatto, non sentivo il caffe’, la carne, i capelli della mia donna, e quello come dice Al Pacino in Scent of woman sono tutto.
Non fiutavo il pericolo ma avevo il veleno, forse andavo bene per Gattuso.
Vedo il Napoli in questi giorni disgregarsi sempre piu’, controllo compulsivo il cellulare aspettando un tweet, un articolo che annunci un cambio in panchina.
Mi sento sospeso tra i sintomatci e gli asintomatici, tra i pro e gli anti Gattuso, tra coloro che sostengono che la rosa e’ una chiavica e tra quelli che pensano che non si puo’ abbuscare con il Verona in rimonta,manco fosse quello di Bagnoli e Preben Larsen Elkjaer, con lo Spezia, non si puo’ fare catenaccio contro l’Atalanta, dipinta come l’Olanda 74.
Spero arrivi di nuovo Sarri, mi studio lo Spezia di Italiano, temo il ritorno di Mazzarri senza Cavani, quando leggo nomi tipo Montella di colpo sono confuso e spaventato.
I quotisti snai per la prima volta dal ritorno in A reputano molto improbabile una vittoria nostra contro la Gghiuve.
Non e’ tanto il valore in se’ della squadra di Pirlo a maturare il segno 1 a 3,50 ma lo stato degli azzurri.
Maksimovic e Rrhamani mi fanno rivivere i tempi di Prunier e Baldini, si e’ struppiato pure Demme e Bakayoko mostra segni di uallarite persistente.
Mi sforzo di pensare alla punizione di Diego, alla capocciata di Renica, alla tripletta di Cavani o alla rovesciata di Paolone Cannavaro, ma in questa ridda di ricordi non si va a infilare il goal subdolo di Fonseca in un match del 97, quando il Napoli davvero sembrava il Ciuccio di Fichella,trentatre piaghe e la coda fraceta?
Era il Napoli di Carletto Mazzone, che duro’ giusto un mese come Giannini, il tempo di minacciare l’impiego di Calderon a Ferlaino e di realizzare l’impossibilita’ dell’impresa.
A cosa aggrapparsi? A Lozano che sta bullizzando tutti i suoi detrattori da social, me compreso, di un anno fa?
A Osimhen? All’eterna promessa Zielinski o a Lorenzo, entrato in uno dei suoi non rari buchi neri da quando ha sbagliato il rigore proprio contro Madama?
Mi stanco facilmente, il saturimetro mi dice che va tutto bene ,voglio pure dare credito a Tuttosport che parla di un Benitez con carta bianca sul mercato, conoscendo Aurelio e’ piu’ facile credere agli unicorni.
Spero in un Napoli pazzo come quello di un anno fa, come quello che dopo la sconfitta imbarazzante con i viola di Iachini batte’ Madama a Fuorigrotta, bissando l’impresa con la Lazio.
In fondo bisogna essere positivi….