Salvate il soldato Rog!

 Di Valeria Iuliano

Si stanno limitando da due anni le vere caratteristiche di Rog, che non sono quelle viste al Napoli. Tutto ciò per essere enormemente schiavi di un tatticismo eccessivo, maniacale. Oggi in Italia non abbiamo giocatori che saltino l’uomo: siamo costretti ad andare all’estero per recuperarli.
Rog è uno di quelli che nell’1 vs 1 si esalta. Eppure, nel Napoli, tutto appare tranne che evidente tale aspetto. Rog per tanti è colui che “porta troppo palla”, ma molti non sanno quanto sia bravo in un fondamentale come il dribbling e neppure è libero di dimostrarlo. Ingabbiato nel possesso palla, nella rincorsa dell’avversario, lo si sta trasformando da rapido a resistente alla velocità.
Tutti si chiedono il vero ruolo di Rog. Trequartista, alla Nainggolan: aggressivo nell’attaccare palla, nel recupero, per poi innescare – con qualità – le punte. Un altro allenatore, meno rigido, avrebbe saputo fare di necessità virtù, quando in avanti – non per sue colpe – qualcuno avrebbe necessitato di riposare. Bravissimo allenatore didatticamente, troppo rigido e limitato in aspetti che non gli faranno spiccare il volo.
Non a caso, una gran quantità di talento viene sprecata nel mondo proprio per mancanza di coraggio.

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