IL MANCHESTER CITY È CAMPIONE DEL MONDO

Il Manchester City di Pep Guardiola si aggiudica l’edizione 2023 del Mondiale per Club battendo in finale i brasiliani del Fluminense con un netto 4-0. Partita sbloccata dopo appena 40 secondi grazie ad un gol dell’argentino Julian Alvarez che ha ribadito la palla in rete dopo un palo colpito dalla distanza da Akè; raddoppio al 27esimo su autorete del difensore centrale brasiliano Nino mentre la terza e la quarta marcatura sono state messo a regno nella ripresa rispettivamente da Foden al 72esimo e nuovamente da Julian Alvarez a due minuti dal 90esimo. Con la doppietta realizzata il 23enne attaccante argentino è praticamente andato in rete in tutte le competizioni in cui ha giocato: campionato argentino, Coppa nazionale argentina, Supercoppa argentina, Copa Libertadores, Premier League, FA Cup, Coppa di Lega inglese, Supercoppa inglese, Champions League, Mondiale per Club, qualificazioni Mondiali, Coppa del Mondo.

Per gli inglesi, che hanno vinto a giugno la Champions League per la prima volta nella loro storia, trattasi, di conseguenza, del primo successo nella competizione iridata (nonché del secondo titolo stagionale dopo la vittoria della Supercoppa europea).
Il tecnico catalano, invece, ha vinto il trofeo per la quarta volta, dopo quelli conquistati alla guida del Barcellona nel 2009 e nel 2011 e con il Bayern Monaco nel 2013; in virtù di questo successo Guardiola diventa l’allenatore più vincente nella storia della manifestazione, staccando l’italiano Carlo Ancelotti, secondo a quota tre, nonché l’argentino Carlos Bianchi che in precedenza aveva vinto per tre volte la Coppa Intercontinentale. In totale per Guardiola è questo il 37esimo titolo conquistato in carriera: tre campionati spagnoli, tre campionati tedeschi, cinque campionati inglesi, due Coppe di Spagna, due Coppe di Germania, due Coppe d’Inghilterra (FA Cup), quattro Coppe di Lega inglese, tre Supercoppe spagnole, due Supercoppe inglesi, tre Champions League (due con il Barcellona, una con il Manchester City), quattro supercoppe europee (due con il Barcellona, una con il Bayern Monaco e una con il Manchester City) e, appunto, quattro Mondiali per Club. Tra le competizioni cui ha preso parte l’unica che non è mai riuscito a portare a casa è la Supercoppa tedesca che ha disputato e perso in tre occasioni (due volte contro il Borussia Dortmund, una contro il Wolfsburg).

La vittoria del Manchester City conferma inoltre la recente supremazia nel torneo da parte delle squadre del Vecchio Continente su quelle sudamericane; dal 2005 in poi, ovvero da quando la “vecchia” Coppa Intercontinentale ha ceduto il posto al Mondiale per Club, su diciannove edizioni disputate le squadre europee hanno vinto il trofeo in ben sedici occasioni (di cui undici, dal 2013 ad oggi, consecutive) contro le appena tre affermazioni delle squadre Conmebol (cui va ad aggiungersi quella ottenuta dal Corinthians nel 2000, in quella che è da considerarsi un’edizione “pilota” dell’attuale manifestazione iridata…) che non vincono il trofeo da ben undici anni: è dal 2012, ossia da quando lo stesso Corinthians si aggiudicò il titolo iridato ai danni del Chelsea, che una squadra dell’America Latina non sale sul tetto del mondo. Considerando anche le quarantatré edizioni della Coppa Intercontinentale, i trionfi delle compagini europee salgono, in totale, a trentasette (avendo conquistato in ventuno occasioni la Coppa Intercontinentale e, appunto, sedici volte il Mondiale per Club), a fronte delle venticinque affermazioni (ventidue in Coppa Intercontinentale, tre nel Mondiale per Club) delle sudamericane.

Quella appena conclusa passerà alla storia anche per essere stata l’ultima edizione del Mondiale per Club con l’attuale formato in quanto dal prossimo anno tale competizione cederà il passo a ben due nuovi tornei: la Coppa Intercontinentale FIFA, su base annuale, che vedrà sempre la partecipazione delle sole squadre vincitrici delle principali competizioni per club delle varie confederazioni ma con una formula diversa (la vincitrice della OCF Champions League affronterà, ad anni alterni, quella della AFC Champions League o quella della CAF Champions League nel primo turno, mentre in quello successivo, la vincente di questa prima gara affronterà l’altra squadra, tra i campioni d’Asia e quelli d’Africa, che non ha disputato il primo turno e la vincente della Concacaf Champions League affronterà i vincitori della Copa Libertadores; in semifinale si affronteranno le due squadre uscite  vincitrici dal “triangolo OCF-ACF-CAF” e quella della sfida tra Concacaf e Conmebol, con la vincente che affronterà in finale la vincitrice della UEFA Champions League) e il nuovo Mondiale per Club FIFA allargato a trentadue squadre che si terrà, invece, ogni quattro anni.

Giuseppe Santoro

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