Salvate il Soldato Maggio

 

 

di Valeria Iuliano

 

 

Maggio e la questione dell’esterno basso

Da alcune indiscrezioni di mercato pare che il Napoli possa offrire a Christian Maggio un prolungamento di contratto per un ulteriore anno. Innumerevoli le reazioni negative successivamente alla divulgazione della notizia.
Tenterò, con ogni probabile rischio di fallibilità, di ampliare la questione esterno basso, estendendo il discorso alle necessità di mercato del Napoli.
Nel ruolo di terzino destro, il Napoli da tre anni tratta sempre il medesimo profilo, Šime Vrsaljko, per una somma che oscilla tra i 25 e i 30 milioni di euro.
Non acquisterei il croato, soprattutto per una somma così alta. Concettualmente non spenderei cifre elevatissime per un terzino, a meno che si tratti di un profilo davvero sopra la media. Vrsaljko, a mio avviso, è l’esempio lampante di sopravvalutazione: non eccelle in nessuna delle due fasi, seppur tatticamente adeguato per una squadra di alto livello.
La scelta che fa propendere verso il croato attiene ad una questione importante, ma a mio avviso non sufficiente per giustificare un esborso di denaro così elevato: mi riferisco alla capacità di adattarsi sulla fascia sinistra, giocando a piede invertito.
Se è proprio necessario spendere una cifra così elevata in virtù di queste caratteristiche, tanto vale bussare alla porta del Monaco per Djibril Sidibé: un treno sulla fascia, devastante nell’1 vs 1 per forza atletica, che gli permette di sopperire a qualche lacuna difensiva; si esprime con ottime prestazioni anche sulla fascia sinistra, ove vanta un intero campionato al Lille giocato in detta posizione (stagione 2015/2016).
Piuttosto che spendere cifre così elevate per Vrsaljko soprattutto, punterei su profili minori, ma importanti come Lainer, che ha già stupito una squadra del nostro campionato: la Lazio.
Si risparmierebbero circa 15 mln in termini di cartellino e anche in ottica di monte ingaggi (aspetto non trascurabile).
Andrò controcorrente: se risparmiare sull’esterno basso servirà a raggiungere profili importanti in altri ruoli, che ben venga!
Da ricordare inoltre che i test atletici della scorsa stagione hanno evidenziato Maggio come quinto miglior calciatore della rosa, a ciò va aggiunta l’esperienza tattica maturata in questo decennio.
Salvate il soldato Maggio-Rispeta lo Sport

 

 

 

 

 

Gli interventi necessari

Sono altri i profili per i quali  il Napoli dovrebbe intervenire in modo prioritario: portiere, difensore centrale e centravanti.
Nel primo caso, non punterei su Areola, nonostante la grande esperienza internazionale, ma al miglior portiere italiano, a mio avviso superiore tecnicamente a Donnarumma: mi riferisco al numero 1 di proprietà dell’Udinese, Meret.
Ci vuole grande personalità e un carattere ampiamente formato per poter difendere i pali del Napoli ed esser titolare nella bolgia del San Paolo. Per questa ragione non si dovrebbero commettere gli errori del passato: servirebbe affiancare a Meret un profilo di grande esperienza  (Sirigu, Consigli o Karnezis).
Nel caso del difensore centrale, la bassa clausola di Albiol e l’atipica scelta di Sarri di dargli più riposo nella stagione appena conclusasi fanno pensare alla necessità di provvedere già per un difensore centrale importante, non David Luiz, bensì Manolas, che avrebbe di fianco il franco-senegalese ormai abile anche in fase di impostazione, o Nacho, difensore jolly dei blancos. Servirebbe cedere uno tra Chiriches, Maksimovic e Tonelli.
In ottica centravanti, sarebbe opportuno non fare completo affidamento su Milik, dato che in due stagioni ha dato poche garanzie sotto il profilo fisico. Un bomber importante darebbe quel giusto segnale anche a livello mediatico, al pari dell’ingaggio di Carlo Ancelotti, secondo allenatore italiano più vincente di sempre. Chissà che il Napoli non possa fargli battere ogni record: un club che è ormai una risorsa preziosa per qualsiasi allenatore, dal più limitato al più vincente.

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