Di Liberato Ferrara
Quale Napoli per il prossimo anno?
La situazione del Napoli è paradossale: tecnicamente è ancora in lotta per lo scudetto, ma non si ha la minima idea di quello che sarà il prossimo anno. La mancanza di programmazione regna sovrana. Non si sa chi sarà l’allenatore, ne’ si sa, per quello che conta a Napoli, chi sarà il direttore sportivo. Si sa che probabilmente andranno via i tre portieri, e Dio solo sa quanti giocatori lasceranno. Al momento si ha la certezza della partenza di Reina, ma sono in tanti che hanno la possibilità, in virtù dei contratti con clausola risolutiva, di andare via.
Passi per Giuntoli, aveva un contratto triennale che è arrivato in scadenza. Passi per modo di dire, perché le tempistiche del lavoro di un diesse sono diverse da quelle di allenatori e giocatori. Il rinnovo, o il divorzio sarebbe dovuto arrivare da tempo, nella migliore delle ipotesi siamo in ritardo. Il resto è drammatico, e non ci riferiamo a Sarri, che bene o male ha fatto capire al presidente che andrà via. Il problema serissimo è quello relativo alla squadra, che corre il rischio di essere smembrata.
Fare una squadra di calcio non è come fare il casting per un film
Sembra che il problema non interessi nessuno, tutti presi, giustamente, dall’esito del campionato. Ma cosa sarà del Napoli di qui a tre mesi resta un mistero assoluto. La speranza è che nel frattempo il presidente abbia fatto i suoi passi, abbia l’accordo con un allenatore e con un direttore sportivo, e che ci si sia mossi anche sul fronte mercato. Anche se su questo fronte ad oggi è quasi impossibile farlo. Ci sono in rosa tre giocatori in scadenza, Reina, Maggio e Rafael, ma tutti gli altri sono sotto contratto, e sta a loro decidere se andarsene o meno. Prendete Koulibaly: come fa il Napoli a prendere un sostituto se non sa se il centrale va via o meno. Discorso che vale per tutti i giocatori con clausola, a partire da Mertens.
Non si può amministrare una società di calcio in questo modo, è una cosa ben diversa da una casa di produzione cinematografica. Un attore puoi cambiarlo anche all’ultimo minuto, il casting puoi farlo in qualsiasi momento. E se le riprese iniziano con qualche settimana di ritardo, alla fine puoi sempre portare a termine il lavoro. Nel calcio non ti attende nessuno, ci sono scadenze precise, soprattutto non si improvvisa. Il Napoli ad oggi non sa su quali giocatori dell’attuale rosa potrà contare, e quindi non sa come muoversi sul mercato. Una incertezza che andrà avanti almeno fino ad agosto, francamente una situazione insostenibile, oltre che facilmente prevedibile.