Napoli, fondamentale iniziare a “giocare coi cartellini gialli”

Di Liberato Ferrara

Col Genoa spalti semi deserti

La notizia è che per la partita del Napoli col Genoa il San Paolo sarà tutt’altro che pieno. La tripla delusione degli ultimi 15 giorni, sconfitta con la Roma, pari di Milano e sorpasso Juve, sembra aver lasciato il segno. Magari qualcuno avrebbe potuto anche pensare a fare prezzi più popolari, 15 euro per una curva non sono pochissimi. Ma i prezzi erano stati stabiliti prima, quindi.

In ogni caso il segnale è chiaro: i tifosi non ci credono più tanto. Nulla di grave, per amor di Dio: troppo entusiasmo a volte fa male. E poi a Napoli basta poco per cambiare umore. Magari stasera a Ferrara…

Con Sarri non c’è il dubbio della formazione che scenderà in campo: Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne. Non ci sono neanche dubbi sul tipo di partita che sarà, Napoli in attacco, Genoa pronto a ripartire.

Il problema “diffidati”

Piuttosto ci sarebbe da fare un discorso sui diffidati: cominciano ad essere tanti, e un po’ il Napoli dovrebbe iniziare a giocare coi cartellini. A pensare male si fa peccato (e di questo chiediamo perdono a Dio), ma arrivare a Napoli-Udinese con tanti diffidati sarebbe una follia. E’ la partita che precede la sfida con la Juve: storicamente (ci sono sentenze passate in giudicato) i bianconeri in certe situazioni sono bravissimi… Un po’ per volta bisogna pulire le fedine penali dei calciatori. Ci siamo capiti…

 Napoli, 17 marzo 2018

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