La giostra del gol

La giostra del gol: le sliding doors dei calciomercato degli attaccanti. Partiamo da Milik e Dzeko per parlare di altri bomber in attesa

Molte società di Serie A puntano a risolvere il mal di gol emerso nella stagione da poco conclusa. La Juventus ha segnato meno del solito, con CR7 che ha salvato la Vecchia Signora. La Roma rinuncerà al suo bomber 34enne. Il Napoli ne ha cambiati addirittura due. Ma andiamo con ordine.

Il termine “gol”, adottato universalmente per evitare la grafia inglese, non ha trovato surrogato in nessuna lingua. In Sud America sono giunti fantasiosamente al ver­bo golear, partendo chiaramente da “gol”. Il termine è un chiaro incrocio tra l’inglese “goal” e lo spagnolo “matador” o “toreador”.

Luis Suarez è soprannominato “El pistolero” o “El conejo”, ma il suo stile di gioco non può non essere identificato con quello di un “matador”, un “toreador” o anche un “filtrador”. Quest’ultimo risponde alla figura di un centravanti opportunista che penetra o filtra tra le maglie avversarie. E, nonostante l’età e i problemi fisici, Suarez ha mantenuto una media gol impressionante.

Il fatto che si sia recato a Perugia per sostenere l’esame d’italiano ha alimentato le voci su un suo approdo alla Juve. L’uruguaiano aveva trovato l’accordo con i bianconeri a 10 milioni di euro netti a stagione più bonus. La trattativa si è interrotta a causa dei problemi burocratici. Una volta superato l’esame, restano da vedere i tempi tecnici per l’ottenimento del passaporto.

Il gong del calciomercato è fissato per il 5 ottobre, ragion per cui un suo approdo in bianconero rimane difficile. Nel frattempo, una volta ottenuto il passaporto italiano, Suarez potrà trattare con qualsiasi altro club europeo. Il passaporto europeo era riconosciuto in Spagna, ma non in altri Paesi europei. Il passaporto italiano sarebbe, pertanto, un passepartout per poter trasferirsi in qualsiasi campionato del Vecchio Continente, oltre naturalmente alla Liga.

La Juve ha pertanto virato su Edin Dzeko, 34enne attaccante della Roma. I bianconeri dovrebbero sborsare 16 milioni di euro. Dando uno sguardo allo storico infortuni, si evince che, negli ultimi 12 anni, il periodo di stop più lungo per il bosniaco è stato di 24 giorni. Nonostante l’età, Dzeko dà garanzie fisiche. Il suo score recita 43 partite e 19 reti nell’ultima stagione con la Roma. Non sarà prolifico come Suarez, ma è dotato di abilità-oculo podaliche fuori dall’ordinario, che si sposano perfettamente con CR7 e Dybala.

La Roma ha invece optato per Arek Milik. L’avventura del polacco al Napoli era iniziata nel migliore dei modi, ma i due gravi infortuni ai legamenti crociati hanno rappresentato un freno non indifferente. Il polacco ha segnato un gol ogni 159 minuti nell’ultima Serie A. Nel girone d’andata le realizzazioni sono state 7 in 10 partite. Milik ha tuttavia saltato 7 partite di campionato per problemi fisici. La Roma dovrà pertanto premunirsi con un vice all’altezza.

L’Inter è alle prese con l’acquisto del vice-Lukaku. Andrea Pinamonti dovrebbe essere acquistato dal Genoa e potrebbe rimanere come quarta punta. Steven Zhang ha fatto presenti i problemi dovuti al lucro cessante causato dal covid, nonché quelli di una rosa piena di esuberi. Pinamonti è cresciuto nel settore giovanile nerazzurro, ha 21 anni e viene da un campionato con 5 gol in 32 partite con la maglia del Genoa.

Altro giro, altro giovane. Sull’altra sponda del Naviglio, il Milan ha deciso di puntare sul 18enne Lorenzo Colombo come vice Ibra. Il ragazzo di Vimercate ha stupito nelle amichevoli, segnando gol di pregevole fattura. Considerando che il Milan dovrebbe giocare altre 8 partite di Europa League fino a dicembre, è estremamente probabile che il ragazzo dell’under 19 italiana si ritagli un certo spazio.

Dando uno sguardo invece al mercato estero, le big si muoveranno poco per quanto riguarda i centravanti. Il Bayern dovrebbe dare maggior spazio a Joshua Zirkzee, gigante olandese classe 2001, autore di 4 gol in 9 gare nella scorsa Bundesliga. Gabriel Martinelli aveva strabiliato i tifosi dell’Arsenal, ma è stato bloccato da un grave infortunio al ginocchio. Il bomber classe 2001 rientrerà per fine anno. Attenzione che, per sua stessa ammissione, non ha ancora preso una decisione tra Italia e Brasile. Lo stesso Martinelli ha dichiarato che, in caso di chiamata di Mancini prima di quella di Tite, ci penserebbe seriamente…

Vincenzo Di Maso

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