Gli equadoregni dell’Independiente del Valle, detentori della Copa Sudamericana 2022, si sono aggiudicati, nella notte, l’edizione 2023 della Recopa Sudamericana, avendo superato, ai calci di rigore, i brasiliani del Flamengo (vincitori dell’ultima Copa Libertadores).
Dopo essersi imposti per 1-0 nella gara d’andata, svoltasi sette giorni fa a Quito, nel ritorno di questa notte al Maracanã di Rio de Janeiro l’Independiente ha tenuto testa agli attacchi dei padroni di casa per tutti i 90 minuti, salvo poi vedersi raggiunto soltanto in pieno recupero da una rete realizzata dal trequartista uruguaiano Georgian De Arrascaeta. La sfida si è così protratta ai tempi supplementari nei quali però il risultato non è più cambiato. Ai successivi calci di rigore, decisivo in negativo è stato per il Flamengo l’errore dal dischetto proprio di De Arrascaeta che, dopo aver realizzato ad una manciata di secondi dalla fine la rete che ha evitato ai carioca la “sconfitta” nei tempi regolamentari, si è visto respingere dal portiere avversario il primo rigore (nonché unico non realizzato della serie…) dei dieci calciati dalle due squadre, determinando in questo modo la vittoria per 5-4 degli equadoregni, che si sono così aggiudicati il loro terzo trofeo continentale, dopo la Copa Sudamericana vinta lo scorso anno e quella conquistata nel 2019. Davvero poco male per una squadra che ha esordito in massima serie appena tredici anni fa (nel 2010), che ha fatto la sua prima apparizione in campo internazionale soltanto nel 2013 e che vanta in bacheca anche un campionato nazionale equadoregno (conquistato nel 2021) più una finale di Copa Libertadores (persa nel 2016 contro i colombiani dell’Atletico Nacional de Medellin).
Per il Flamengo, invece, si tratta già del terzo titolo stagionale sfumato in appena un mese, dopo la finale di Supercopa do Brasil del 28 gennaio scorso, persa per 4-3 contro i campioni del Brasile in carica del Palmeiras, e il terzo posto conquistato al Mondiale per Club svoltosi due settimane fa in Marocco, dove i rubronegros sono stati eliminati in semifinale per mano dei sauditi dell’Al-Hilal (a loro volta sconfitti in finale dal Real Madrid…) e si sono dovuti accontentare della finalina per la medaglia di bronzo, nella quale hanno avuto la meglio sugli egiziani dell’Al-Ahly.
Un inizio di temporada davvero molto deludente per i ragazzi guidati dal tecnico portoghese Vitor Pereira (che durante la sua esperienza in Brasile, tra Flamengo e Corinthians, non ha ancora vinto nessun titolo, avendo lo scorso anno, alla guida dei paulisti, perso anche la finale di Copa do Brasil, sempre ai rigori, proprio contro la sua attuale squadra…), la cui permanenza alla guida del Mengão, alla luce dei suddetti tre insuccessi, è adesso concretamente a rischio.
Giuseppe Santoro