Terza sconfitta consecutiva, la prima in casa nella storia delle qualificazioni al Mondiale (dopo ben sessantacinque risultati utili consecutivi casalinghi!) per il Brasile di Fernando Diniz che, privo di Neymar, dopo le due sconfitte rimediate in Uruguay e Colombia, perde anche al Maracanã contro i campioni del mondo e del Sudamerica in carica dell’Argentina. La gara, iniziata con circa mezz’ora di ritardo a causa dei gravi incidenti verificatisi sugli spalti al momento dell’esecuzione degli inni nazionali, è terminata sul punteggio di 1-0 per gli ospiti, grazie ad una rete realizzata di testa da Otamendi sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Lo Celso. In virtù della vittoria conseguita in Brasile, dopo sei giornate l’albiceleste conduce il girone sudamericano a quota quindici punti, mentre il Brasile, che non vince da quattro gare durante le quali ha ottenuto soltanto un punto, resta al sesto posto con appena sette punti.
In seconda posizione, a quota tredici, il sempre più sorprendente Uruguay di Marcelo Bielsa che, dopo aver battuto Brasile e Argentina, ottiene la terza vittoria consecutiva superando in casa la Bolivia, con un netto 3-0.
Nelle restanti tre gare vittorie di misura per Colombia (che si è imposta per 0-1 in trasferta in Paraguay) e Ecuador (vittorioso per 1-0 in casa con il Cile), rispettivamente terza (con dodici punti) e quinta (a quota otto), mentre il Venezuela (quarto con nove punti) ha pareggiato per 1-1 in trasferta con il Perù.
Giuseppe Santoro