JUAN PABLO VOJVODA: L’ARTEFICE DEL “MIRACOLO” FORTALEZA

Uno degli allenatori sudamericani (o che comunque sia allenano in Sudamerica…) più interessanti del momento, oltre ai più noti e titolati Marcelo Gallardo, detto el Muñeco (che alla guida del River Plate, in nove stagioni, ha conquistato, solo per citare i successi più importanti, due volte la Copa Libertadores, una volta la Copa Sudamericana, tre volte la Recopa Sudamericana e un campionato argentino), all’ex CT della Seleção Leonardo Bacchi, detto Tite (da poche settimane tornato ad allenare essendo stato assunto dai brasiliani del Flamengo in luogo dell’esonerato Jorge Sampaoli, dopo l’esperienza alla guida della Nazionale verdeoro, con la quale ha vinto la Copa America nel 2019 ed è arrivato secondo in quella del 2021 e dopo aver in precedenza vinto praticamente di tutto con i paulisti del Corinthians, alla cui guida ha conquistato due campionati brasiliani, un campionato paulista, una Copa Libertadores, una Recopa Sudamericana ed un Mondiale per Club) e il portoghese Abel Ferriera (da novembre 2020 alla guida del Palmeiras, con il quale ha conquistato due volte la Copa Libertadores, una volta la Recopa Sudamericana, una volta il campionato brasiliano, la Copa do Brasil e la Supercopa do Brasil e due volte il campionato paulista), è senza alcun dubbio l’argentino Juan Pablo Vojvoda, alla guida della “rivelazione” Fortaleza da maggio 2021.

Il tecnico argentino, infatti, ha condotto una squadra che non rientra affatto nel novero delle grandi del Brasile, dapprima ad uno storico quarto posto in campionato, ottenuto nel suo primo anno alla guida dei “Tricolor” conquistando così la qualificazione alla Copa Libertadores 2022 (competizione nella quale è arrivato fino agli ottavi di finale…), per poi portarla, quest’anno, a giocarsi la finale di Copa Sudamericana che si disputerà domani sera, alle 22:00 italiane, in Uruguay e nella quale se la vedrà con gli equadoregni dell’LDU Quito.
Risultati a dir poco sensazionali per una squadra che appena sei anni fa militava ancora in terza divisione ed è tornata in Serie A soltanto nel 2019, grazie alle due promozioni consecutive ottenute nel 2017 (dalla C alla B) e nel 2018 (dalla B alla A). Dopo due stagioni “interlocutorie” in massima serie, nel 2021 arriva, come visto, Vojvoda e il Fortaleza inizia la sua ascesa conquistando, con l’allenatore argentino in panchina, anche tre campionati cearensi consecutivi (2021, 2022 e 2023) e la Copa do Nordest nel 2022. Ma, forse, il “capolavoro” più grande Vojvoda lo ha compiuto nel campionato brasiliano dello scorso anno quando, quando, dopo una partenza da incubo (molto probabilmente dovuta anche agli impegni di Copa Libertadores…), durante la quale il Fortaleza è stato il fanalino di coda per buona parte del girone d’andata, fu protagonista di una seconda parte di stagione favolosa, risalendo dall’ultimo fino all’ottavo posto in classifica, posizione che è valsa, agli uomini di Vojvoda, la qualificazione al turno preliminare di Copa Libertadores (preliminare nel quale il Fortaleza è stato eliminato a marzo di quest’anno dai paraguaiani del Cerro Porteño venendo così “retrocesso” in Copa Sudamericana, competizione in cui, come visto, è arrivato fino alla finale di domani)!

Dovesse vincere il trofeo, il tecnico classe 1975 diventerebbe a tutti gli effetti uno dei profili più interessanti dell’intero Sudamerica e, pertanto, candidato d’ufficio a sedere su panchine ben più prestigiose.

Giuseppe Santoro


 

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