IL FLUMINENSE VINCE LA COPA LIBERTADORES

Il Fluminense di Marcelo e Felipe Melo (nonché del Commissario Tecnico ad interim della Seleção, Fernando Diniz) si è aggiudicato l’edizione 2023 della Copa Libertadores superando, nella finale disputata al Maracanã di Rio de Janeiro, il Boca Juniors dell’ex centravanti azzurro Edinson Cavani per 2-1 dopo i tempi supplementari, in quella che è stata la sedicesima finale nella storia del torneo tra una squadra brasiliana e una argentina, l’ultima delle quali è andata in scena nel 2019 (prima delle tre finali consecutive tutte brasiliane!) quando i carioca del Flamengo ebbero la meglio sul River Plate con una clamorosa rimonta nei minuti finali.
Passati in vantaggio al 35esimo del primo tempo con l’esperto centravanti German Cano, i brasiliani sono stati raggiunti sull’1-1 da una rete realizzata al 26esimo della ripresa dal difensore esterno destro peruviano Luis Advincula. Nei tempi supplementari il “protagonista assoluto” diventa il 21enne attaccante John Kennedy: entrato in campo all’80esimo, realizza il gol vittoria al nono del primo tempo addizionale per poi essere espulso, per doppia ammonizione, due minuti più tardi. Per la cronaca anche il Boca è rimasto in dieci uomini nei minuti di recupero del primo tempo supplementare.

Per i tricolor di Rio, approdati in finale di Libertadores per la seconda volta nella loro storia e a distanza di quindici anni dalla precedente, persa ai rigori contro gli equadoregni del LDU Quito, trattasi del primo successo nella competizione, nonché del primo titolo internazionale di un certo spessore (fino ad ieri contavano in bacheca quattro vittorie nel campionato brasiliano, una Copa do Brasil e trentatré campionati carioca, più svariati titoli “minori”, tra cui qualche trofeo interstatale attualmente soppresso e la vittoria, nel lontano 1952, del “Torneo Internazionale dei Club Campioni”, primo torneo per club di livello mondiale nonché antesignano della Coppa Intercontinentale e del Mondiale per Club, anche se non riconosciuto dalla FIFA come manifestazione ufficiale); trattasi, inoltre, della quinta affermazione consecutiva (nonché la ventitreesima in totale) di una squadra brasiliana nella massima competizione continentale sudamericana.
Per il Boca, invece, arrivato in finale per la dodicesima volta e che non vince il trofeo dal 2007, si è trattato della terza finale consecutiva persa, dopo quella del 2012 (con il Corinthians) e quella di cinque anni fa (quando furono sconfitti dai connazionali del River Plate). Curiosità: gli argentini erano arrivati in finale senza avere vinto nemmeno una gara nella fase ad eliminazione diretta (caso unico nella storia della Copa Libertadores) avendo ottenuto ben sei pareggi tra ottavi, quarti e semifinali e tre qualificazioni ai successivi calci di rigore!

Il Fluminense diventa così l’undicesima squadra brasiliana a vincere il trofeo e, in virtù del successo appena conseguito, parteciperà in rappresentanza del Sudamerica alla prossima edizione del Mondiale per Club che si terrà in Arabia Saudita dal 12 al 22 dicembre p.v., insieme agli inglesi del Manchester City, ai giapponesi dell’Urawa Reds, agli egiziani del Al-Ahly, ai messicani del Leon, ai neozelandesi dell’Auckland City e ai sauditi dell’Al Ittihad (campioni del Paese ospitante), nonché sfiderà, agli inizi del nuovo anno, gli equadoregni dell’LDU Quito (che appena una settimana fa si sono aggiudicati la Copa Sudamericana avendo la meglio in finale, ai calci di rigore, sui brasiliani del Fortaleza…) nella finale di Recopa Sudamericana, in quella che sarà non soltanto la rivincita della suddetta finale di Copa Libertadores 2008, ma anche della finale di Copa Sudamericana dell’anno successivo, quando le due squadre si ritrovarono di nuovo l’una contro l’altra a distanza di circa dodici mesi e anche in quell’occasione a trionfare furono gli equadoregni. Inoltre i brasiliani si sono qualificati di diritto anche per il Mondiale per Club allargato a trentadue squadre, in programma nell’estate 2025 negli Stati Uniti, raggiungendo le già qualificate Flamengo e Palmeiras, vincitrici delle ultime quattro edizioni della Copa Libertadores (nel 2019 e 2022 il Flamengo, 2020 e 2021 il Palmeiras).

Giuseppe Santoro

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