Altro turno di campionato “spezzatino” quello andato in scena in Brasile in occasione della 24esima giornata.
Quarta sconfitta consecutiva (tre in campionato, una in Copa Sudamericana) per la capolista Botafogo che dopo essere stata battuta (2-1) dagli argentini del Defensa y Justicia, nel derby di campionato dal Flamengo (con lo stesso risultato) e dall’Atletico Mineiro (1-0) nella scorsa giornata, perde anche in casa del Corinthians per 1-0 con una rete dell’esperto difensore centrale Gil (al suo quarto centro stagionale, tutti realizzati di piede, cosa alquanto inusuale per un difensore centrale). A parziale giustificazione per i carioca l’aver giocato in inferiorità numerica per circa settanta minuti.
Cade, dopo otto gare di imbattibilità (cinque di campionato e tre di Copa Libertadores) anche il Palmeiras, sconfitto per 1-0 a Porto Alegre dal Gremio restando pertanto a sette lunghezze dalla vetta; delude ancora il “gioellino” Endrick che nelle ultime dieci presenze (di cui quattro da titolare) ha totalizzato zero reti e zero assist al suo attivo.
Vince ancora il Red Bull Bragantino che si impone per 0-2 in trasferta sul campo dell’America Mineiro salendo così al quarto posto solitario, un punto sopra il Fluminense (che ha vinto per 1-0 in casa con il Cruzeiro) e due in più del Flamengo, fermato sullo 0-0 a Goiana con il Goias. Il Mengão scivola così al settimo posto in classifica, fuori dalla “zona Libertadores”; l’unica possibilità per i carioca di raddrizzare una stagione che in caso contrario sarebbe veramente “da dimenticare” (zero titoli e senza mai essere stato in corsa per il vertice in campionato) sarebbe quella di conquistare la Copa do Brasil, ribaltando la sconfitta subita la settimana scorsa in casa nella gara d’andata contro il San Paolo.
Paulisti a loro volta battuti per 1-2 in casa dal Fortaleza (da segnalare la prima rete, nonché la prima gara giocata per intero sulle sei fin qui totalizzate con la maglia del San Paolo, di James Rodriguez che però in precedenza aveva anche sbagliato un calcio di rigore, il secondo dopo quello costato l’eliminazione, proprio ai rigori, dei paulisti dalla Copa Sudamericana…) e che non vincono in campionato da otto gare (tre pareggi e cinque sconfitte). Vittoria casalinga per l’Athletico Paranaense (imbattuto in campionato da dieci turni) che supera per 2-1 l’Internacional.
In coda importantissime vittorie del Santos, che in pieno recupero si impone per 2-1 in rimonta in casa del Bahia, portandosi adesso ad un solo punto di distanza proprio dai tricolor di San Salvador (quint’ultimi in classica) e del Vasco da Gama che dopo la vittoria per 4-2 della settimana scorsa nel derby con il Fluminense, travolge per 5-1 in casa il fanalino di coda Coritiba. Per i carioca del Vasco trattasi della quarta vittoria nelle nove gare disputate con Ramon Diaz in panchina (nelle restanti cinque ha ottenuto due pareggi e tre sconfitte), durante le quali ha ottenuto ben quattordici punti, cinque in più di quanti ne aveva conquistati nelle precedenti quindici gare, portandosi così a soli due punti dalla zona salvezza. Tra i protagonista di questa rimonta, oltra al tecnico argentino, vi sono senza alcun dubbio l’esperto centravanti (34 anni), anch’egli argentino, Pablo Vegetti, prelevato dal Vasco da Gama lo scorso agosto dal Belgrano e che nelle sette gare fin qui disputate con la maglia dei carioca ha già messo a segno sei reti (più un assist), il giovane (classe 2000) e promettente esterno difensivo sinistro Lucas Piton, che avendo da poco acquisito la nazionalità italiana è anche “convocabile” dal neo CT Luciano Spalletti, l’esperto difensore-centrocampista cileno Gary Medel, nonché l’esterno offensivo destro, ma di piede mancino, Gabriel Fortes Chaves, detto Pec, autore quest’anno già di dodici reti (di cui sei in campionato).
Nel posticipo in programma questa sera l’Atletico Mineiro di Felipe Scolari sarà impegnato in casa con il Cuiabà.
Giuseppe Santoro