BRASILE: IL BOTAFOGO VINCE IL DERBY ED E’ CAPOLISTA SOLITARIO

Vincono anche Palmeiras, Fortaleza e Internacional, sconfitte Fluminense, Flamengo e Corinthians

Nel fine settimana caratterizzato della mancata vittoria dello scudetto, con sei giornate di anticipo, da parte del Napoli, in Brasile si è disputata la terza rodada di campionato; un turno che ha visto il Botafogo espugnare, nonostante l’inferiorità numerica per oltre cinquanta minuti (compresi gli oltre undici di recupero concessi), per 2-3 il Maracanã, aggiudicandosi il derby carioca con il Flamengo (seconda sconfitta consecutiva in campionato per i rubronegros di Sampaoli) e balzando così da solo in testa alla classifica a punteggio pieno.

Cade, dopo sette vittorie consecutive conseguite in tutte le competizioni, il Fluminense che senza Ganso e German Cano, tenuti inizialmente in panchina in vista del prossimo impegno di mercoledì notte in Copa Libertadores contro il River Plate, perde 4-2 contro il sempre più sorprendente Fortaleza del tecnico argentino Juan Pablo Vojvoda, che con due vittorie consecutive e un pareggio si porta al secondo posto in classifica a quota sette punti.
Stesso punteggio anche per i campioni in carica del Palmeiras, che dopo il pareggio ottenuto la settimana scorsa a Rio de Janeiro in casa del Vasco da Gama, torna alla vittoria imponendosi per 2-1 nel derby paulista e paulistano con il Corinthians, rimasto in settimana “orfano” del tecnico Cuca, dimessosi dopo solo sette giorni dal suo arrivo sulla panchina del Timão a seguito delle pressioni ricevute per una causa legale risalente al 1987, quando era ancora calciatore e venne accusato e condannato per stupro in Svizzera insieme ad altri tre ex giocatori; il suo ingaggio alla guida della squadra nota per le posizioni progressiste dei suoi sostenitori (e famosa in tutto il mondo per l’esperienza della cosiddetta “Democracia Corinthiana”) era stato non poco contestato, soprattutto da parte delle tifose che hanno espresso il loro disappunto per l’arrivo del tecnico ex Atletico Mineiro.
Sette punti pure per l’Internacional che, tra le mura amiche, supera di misura il Goias; vittoria in trasferta, invece, per l’altra squadra di Porto Alegre, il Gremio che si impone per 2-1 sul campo del Cuiabà. Ancora a secco, stranamente, l’uruguaiano Luis Suarez che non si è ancora sbloccato in campionato, nonostante nelle gare precedenti (tra Recopa e Campeonato Gaúcho) aveva dimostrato una particolare prolificità.

Vittorie anche per il Cruzeiro del presidente Ronaldo (0-3 in trasferta sul campo del Red-Bull Bragantino) che sotto la guida del tecnico Pepa (subentrato all’uruguaiano Pezzolano, passato ad inizio aprile agli spagnoli del Real Valladolid, altra società di proprietà dell’ex fuoriclasse brasiliano) ha ottenuto due sconfitte nelle prime due gare della sua gestione e, successivamente, tre vittorie di fila tra campionato e Copa di Brasil, per l’Atletico Mineiro, che ha ottenuto la prima vittoria in campionato superando per 2-1 l’Athletico Paranaense con una doppietta del solito Hulk e per il Santos cha ha battuto per 3-0 l’America Mineiro, ultimo a zero punti.
Primo punto per il Coritiba di Zago che ha pareggiato in casa con il San Paolo mentre il Bahia (ancora a zero punti) scenderà in campo nel posticipo di questa notte sul non facile campo del Vasco da Gama.

Giuseppe Santoro

 

 

 

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