I carioca del Botafogo, dopo aver sconfitto nell’ordine San Paolo, Bahia e Flamengo, battono anche l’Atletico Mineiro (2-0 allo stadio Nilton Santos di Rio de Janeiro per i padroni di casa) e restano da soli in testa a punteggio pieno. In seconda posizione, con dieci punti, i campioni in carica del Palmeiras che ieri hanno travolto in trasferta il Goias con un secco 0-5; per i paulisti in rete, tra gli altri, il solito Raphael Veiga ed il gioiellino Endrick (seconda realizzazione in campionato per lui, quarta in stagione) che è tornato al gol dopo ventidue giorni di digiuno. Terzo posto solitario per il neopromosso Cruzeiro, che dopo la sconfitta rimediata alla prima giornata ha inanellato tre vittorie consecutive, l’ultima in ordine di tempo nell’anticipo disputato sabato in casa contro il Santos (2-1).
Percorso diametralmente opposto per i campioni continentali in carica del Flamengo che, nonostante l’arrivo in panchina del tecnico argentino Jorge Sampaoli e la vittoria conseguita alla prima con il Coritiba, hanno rimediato ieri la terza sconfitta consecutiva in campionato avendo perso per 2-1 in trasferta con l’Athletico Paranaense (che ha così “vendicato” la sconfitta subita lo scorso anno in finale di Copa Libertadores). Per i rubronegros (che pure erano andati in vantaggio grazie ad un rigore realizzato da Gabigol per poi subire la rimonta del Furacão…) trattasi dell’undicesima sconfitta stagionale: tre in campionato, una in Copa Libertadores, una in Copa do Brasil, tre nel campionato carioca, una in Supercopa do Brasil, una nel Mondiale per Club e una nella Recopa Sudamericana.
Rallenta ancora il Fluminense che, dopo le prime due vittorie consecutive e dopo la sconfitta di domenica scorsa a Fortaleza, non va oltre il pari casalingo per 1-1 contro il Vasco da Gama del tecnico Mauricio Barbieri, ex Red-Bull Bragantino.
Red-Bull Bragantino che ieri è stato protagonista di uno spettacolare pareggio per 3-3 in casa del Gremio con rimonte e contro rimonte in successione (1-0, 1-1, 1-2, 2-2, 3-2, 3-3 la sequenza delle reti); la rete del momentaneo 2-2 per i tricolor di Porto Alegre porta la firma di Luis Suarez che si è sbloccato anche in campionato realizzando la sua prima rete in assoluto nel Brasileirão.
Vittorie casalinghe per il San Paolo, che ha superato per 2-0 l’Internacional (paulisti ancora imbattuti da quando Dorival Junior è subentrato in panchina a Rogerio Ceni) e per il Bahia (3-1 sul Coritiba), che ha centrato la seconda vittoria consecutiva dopo le due sconfitte rimediate nelle prime due giornate; vittoria in trasferta, invece, per il Cuiabà, che ottiene la prima affermazione in campionato sul campo dell’America Mineiro, sempre più fanalino di coda con zero punti.
Nel posticipo di questa notte il Corinthians del neotecnico Luxemburgo ospita il Fortaleza con gli ospiti che in caso di vittoria potrebbero raggiungere il Palmeiras al secondo posto a quota dieci punti.
Ma in questo fine settimana, l’attenzione degli amanti del calcio sudamericano era rivolta anche e soprattutto alla vicina Argentina, dove è andata in scena l’edizione numero 260 del “Superclasico” tra River Plate e Boca Junior; la gara è stata vinta per 1-0 dai padroni di casa del River grazie ad un rigore realizzato in pieno recupero da Miguel Borja, a seguito del quale è scaturita una maxirissa in campo, provocata dal calciatore dei millonarios Matias Palavecino che ha avuto la pessima idea di esultare in faccia al portiere del Boca Romero, causando così la reazione di quest’ultimo e di tutta la squadra gialloblu. Al termine della rissa, che ha visto coinvolti non soltanto i ventidue titolari in campo ma anche le rispettive panchine e gli staff tecnici e che ha reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine, il direttore di gara ha dispensato ben sette cartellini rossi: tre per il River Plate (oltre al suddetto Palavecino, sono stati espulsi anche due panchinari) e quattro per il Boca Juniors (tra cui il tecnico Jorge Almiron).
Quella appena conseguita dal River è la vittoria numero 85, a fronte di 84 pareggi e 91 vittorie del Boca!
Giuseppe Santoro