Spalletti e De Laurentiis ambiziosi: cosa ci costa sognare?

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio Umberto Chiariello, è intervenuto con il suo editoriale: “È il grande giorno di un ottavo di finale di Champions League che sa di storia per entrambe le squadre. L’Eintracht è entrato nella competizione dopo aver vinto l’Europa League ed ha completato l’opera superando un girone difficile, qualificandosi per gli ottavi. Francoforte città ricca, una delle roccaforti dell’economia tedesca, vicino a Colonia, Stoccarda, nel cuore pulsante dell’industria automobilistica tedesca, mala squadra non ha una grandissima storia, ha giocato anche una finale di Coppa dei Campioni nel 1960, anno dell’ultima partecipazione. In quell’anno, arrivò in finale nella chiusura del grande ciclo, poi non l’ha più vista. Il Napoli ha un po’ più frequentato la competizione, solo in epoca di De Laurentiis col Napoli sempre ai vertici, il Napoli ha partecipato varie volte alla Champions con un po’ di sfortuna, tra Chelsea, Real Madrid, Manchester City e Barcellona. Adesso pare che il Napolio abbia chance in più, rispetto al passato, non è più una semplice outsider: sta stracciando il campionato, l’Eintracht è 6° nella sua liga, con alti e bassi, come se fosse la nostra Atalanta. Se il Napoli fa il Napoli può spalancare delle belle porte: fiducia, mentalità europea e vincente. Credo fortemente che questa squadra abbia fame, come il suo tecnico che a 63 vuole chiudere una carriera da brillante: Spalletti è ambizioso, De Laurentiis ancor di più, perché non dovremmo esserlo noi?”.

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